lunedì 16 dicembre 2013

Come decorare i biscotti per Natale: parte I, cosa sono e a cosa servono sac a poche e squeeze bottle


Più che il titolo di un post sembra quello di un trattato, lo so, ma in questi giorni di glasse, biscotti e feste alcuni lettori/amici/conoscenti/simpatizzanti/semplici-passanti mi hanno chiesto consigli su come decorare i biscotti con la glassa.
Partiamo con ordine e parliamo di quello che vi serve davvero.
 
Per dipingere un quadro basta poco: una tela e dei colori.
Senza dei pennelli, un cavalletto, una tavolozza e dei modelli però non andreste molto lontano, a meno che il vostro intento non sia quello di dipingere con le mani o di spruzzare vernice sulla tela - cosa che potrebbe comunque essere apprezzata in qualche galleria di arte moderna.
Per decorare i biscotti il discorso è lo stesso: si parte da una buona base biscottosa (tipo la mia ricetta dei biscotti al burro o la mia ricetta del pan di zenzero) e da una ottima glassa reale e poi ci si diverte a scatenare il proprio estro artistico con alcuni pochi e semplici attrezzi, nemmeno troppo costosi.

mercoledì 11 dicembre 2013

{Speculoos o Speculaas} Il giro del mondo in 80 biscotti incontra il Food Blogger Cookie Swap - 12 Belgio e Olanda


Quest'anno, per il Grande Scambio di Biscotti Natalizio (The Great Foodblogger Cookie Swap) ho deciso che avrei preparato gli Speculoos.
Ma andiamo con ordine. Lo scambio di cui parlo è un'iniziativa alla quale partecipo ormai già da tre anni. Ci si scambia biscotti in segreto. O meglio tu - Babbo Natale biscottoso in incognito - hai una lista di 3 foodblogger a cui inviare biscotti senza dire loro nulla. Un bel giorno il postino suonerà alla loro porta recapitando il tuo pacchetto e scopriranno che sei tu il benefattore dolciario. In compenso anche tu sei su tre liste, quindi riceverai tre pacchetti. Tre meravigliosi regali che profumano di biscotti e di gioia.
L'anno scorso preparai dei Bastoncini morbidi alle rose e due anni fa le Stelle al miglio

Questa volta le mie Santa Baby in incognito sono state
Veru di La Cuochina Sopraffina con i suoi Biscotti senza latte e senza glutine con limone e mirtilli
Valentina di Brodo di coccole con i suoi Roccocò
Daniela di Gourmet Daniela con i suoi Biscotti con pinoli e uvetta della zia Esti

Io, invece, ho mandato in giro per l'Italia i miei Speculoos a
Marta e Chiara di La cucina spontanea
Sara di Antipasti Veloci
Chiara di Forchettina Giramondo

Immaginate la scena: biscotti da tutte le parti, impiegati delle Poste increduli per il contenuto del pacco e io che prego San Nicola che i miei biscotti arrivino sani e salvi a destinazione.
Gli Speculoos, infatti, si preparano tradizionalmente per festaggiare San Nicola il 6 dicembre.

martedì 3 dicembre 2013

Come fare la glassa per decorare i biscotti con il Meri-White


Nell'ultimo anno il mio rapporto con la sac à poche e la glassa reale è passato da "amore/odio" a "reciproca diffidenza" a "ti giuro eterna fedeltà". Ho scoperto che decorare biscotti mi rilassa e mi diverte, sopratutto quando li regalo ai miei amici e ai miei cari. Regalare biscotti a Natale è anche meglio.
Il periodo delle feste è il migliore per divertirsi con la glassa o per iniziare se non l'avete mai fatto.
Potete partire, ad esempio, dalla decorazione degli omini di pan di zenzero da fare insieme ai bambini. O potete preparare dei biscotti da appendere all'albero di Natale o da usare come segnaposto per il cenone o potete costruire una casetta per i vostri omini.

mercoledì 27 novembre 2013

{Madeleine alla cannella con salsa al cioccolato e caffe' espresso}

 
Il caffè è un rito sacro. Dovrebbe essere annoverato tra i diritti inalienabili, insieme ad un quadratino di cioccolato al giorno, ad un libro sul comodino e alla ricerca della felicità.
L'unione tra caffè, spezie e cioccolato è tra i miei abbinamenti preferiti in cucina. Quando ho immaginato la ricetta adatta per il concorso Talenti Espressi di Èspresso 1882 di Caffè Vergnano ho deciso di giocare un po' con questi tre elementi.

martedì 26 novembre 2013

{Pepperkaker o Pepparkakor o Piparkakku} Il giro del mondo in 80 biscotti - 11 Norvegia, Svezia e Finlandia


Nel mio/nostro viaggio del Giro del mondo in 80 biscotti una cosa come questa prima o poi doveva succedere: un ricetta contesa e condivisa da ben 3 nazioni. 
In realtà ogni Paese del Nord Europa ha una sua variante di Pan di zenzero. Che sia in forma di torta o di pane dolce, come il Pain d'Epices francese, o di biscotti, come i Lebkuchen tedeschi e austriaci, il Pan di zenzero è il protagonista indiscusso tra i dessert di Natale. 

martedì 12 novembre 2013

BperBiscotto in tv e altri dolci avvisi

Oggi prendiamo insieme, io e voi, una breve pausa dai fornelli. Prepariamo una cioccolata calda - per me niente zucchero, grazie - allunghiamo la mano sul vassoio dei biscotti e sediamo sul divano a chiacchierare.

Di cosa? Intanto della nuova veste del blog. Vi piace? E' sempre la mia creaturina, un po' chic e con qualche macchia di farina e cioccolato qui e là, ma nello stesso tempo è più fresca, frizzante come un calice di bollicine.
Il blog è ora su due colonne, a destra trovate l'indice degli argomenti insieme a tutti i pulsanti social per restare in contatto. E a questo proposito, ho eliminato il sistema di commenti Disqus. Purtroppo ho perso i commenti sugli ultimi due post :/ ma adesso i commenti funzionano di nuovo, alleluia.

Mentre sorseggiamo la nostra cioccolata calda, se volete fare una pausa dal computer e accendere la tv sul canale 221 del digitale terrestre mi troverete alle 19:30 nella puntata di oggi 12 novembre di "Indovina chi viene a cena" su Arturo Tv con Mattia Poggi.

mercoledì 6 novembre 2013

{Kinako cookies} Il giro del mondo in 80 biscotti - 10 Giappone


Ho una vera infatuazione per i negozi di alimenti biologici. Al di là della filosofia che c'è dietro quei prodotti e della qualità, fonte perenne di dibattito, dobbiamo ammetterlo: sono il paradiso dei foodblogger e degli amanti dei cibi particolari. Non so voi ma io ogni volta mi sento come nella Caverna di Alì Babà dopo aver detto la parola d'ordine "apriti sesamo-senza-ogm".

giovedì 31 ottobre 2013

{Cupcake Mont-Blanc all'olio extravergine d'oliva}



Temo di aver sviluppato una dipendenza da crema di marroni quest'anno.
L'ho provata in tutti i modi: con il cioccolato (nella mia ricetta delle crostatine alla crema di marroni e cioccolato fondente), con la ricotta, spalmata sul pane, con la panna e il cacao. Alla fine l'ho provata anche in abbinamento con l'olio extravergine d'oliva.

lunedì 21 ottobre 2013

{Crostatine alla crema di marroni e cioccolato fondente} - dessert d'autunno


Ho scoperto le crostate recentemente. Lo giuro. Ho sempre preferito i lievitati e i dolci morbidi o al cucchiaio. Detto da una che adora i biscotti e la pasta frolla in tutte le sue declinazioni può sembrare strano, lo so.
Forse dipende dal fatto che sto cercando la "ricetta perfetta per la crostata perfetta" e fino a quando non l'avrò trovata non sarò soddisfatta dei risultati.
Il problema è che questi dolci vengono sottovalutati. Si butta un po' di pasta frolla in una teglia, si sparge sopra della marmellata et voilà, crostata pronta. La realtà è che, come nella vita, sono le cose più semplici che hanno bisogno di maggiori attenzioni.

giovedì 10 ottobre 2013

{Cakepops Jack O'Lantern} il dessert per Halloween paurosamente buono

Cake pops Halloween Jack O'Lantern BperBiscotto


Se vivessi negli Stati Uniti a quest'ora avrei trasformato in un maniero stregato la mia umile, e di solito sobria, dimora. Ci sarebbero finte ragnatele penzolanti dal soffitto, mani scheletriche che spuntano dagli armadi e una zucca-lanterna davanti alla mia porta. Perché il simbolo di Halloween per me è solo uno: Jack O'Lantern.

martedì 1 ottobre 2013

{Lebkuchen} Il giro del mondo in 80 biscotti - 9 Austria & Germania


Per scattare questa foto ho perso 10 anni di vita e ho guadagnato una manciata di capelli bianchi.
Non parlo della foto in alto, quella dei Lebkuchen per la tappa del Giro del Mondo in 80 biscotti, ma di questo panorama bavarese con il Castello di Neuschwanstein in primo piano.

lunedì 23 settembre 2013

{Cupcake con gocce di cioccolato e crema agli amaretti} Buon compleanno, BperBiscotto!



Sono una madre degenere. Con la testa persa negli impegni e lo sguardo distolto dai libri di cucina a causa della dieta - sì, ho pronunciato la parola che non va mai pronunciata - ho dimenticato il compleanno della mia creatura.
Il 14 settembre BperBiscotto ha compiuto 3 anni. E io non me ne sono nemmeno accorta.

martedì 17 settembre 2013

{Pebber Nodder} Il giro del mondo in 80 biscotti - 8 Danimarca



Sapevo che prima o poi sarebbe successo, che avrei iniziato a sfornare biscotti natalizi ancora prima dell'apparizione dei primi addobbi sugli scaffali dei negozi. Ho battuto in velocità persino il centro commerciale vicino casa mia, dove l'anno scorso fece la sua comparsa il primo albero di Natale a metà autunno.
La verità è che, a dispetto delle apparenze, non sono stata posseduta dallo Spirito del Natale né alcun ectoplasma delle Festività Future è venuto a farmi visita nella notte. La verità, dicevo, è che la maggior parte delle ricette dei biscotti europei, scovati per il Giro del Mondo in 80 Biscotti, è costituita da biscotti natalizi.

lunedì 2 settembre 2013

{Flan parisien} e un picnic a Parigi nei Giardini delle Tuileries


È stata la ruota panoramica a condurmi verso il parco.
Passeggiando per il centro, con gli occhi al cielo in cerca della Torre, non puoi non notarla. Svetta in un mare di alberi verdi, in quell'oasi tra il Louvre e Place de la Concorde: i Giardini delle Tuileries. 
E se ti stai domandando cosa ci faccia al centro di Parigi una ruota panoramica, la risposta è semplice: è l'attrazione di un luna park. 

giovedì 11 luglio 2013

{Madeleines} Il giro del mondo in 80 biscotti - 7 Francia



Prima o poi finirò di leggere Proust. Quando avrò tempo, o quando sarà il tempo giusto.
Perché i libri della Recherche, lo ammetto, non riesco a divorarli come gli altri libri, e non perché siano indigesti per via del linguaggio o dello stile del flusso di coscienza, ma perché sono quel tipo di libro che devo assaporare un morso alla volta.
E' come quando mi trovo di fronte ad un sapore nuovo o complesso e non riesco a capire a cosa associarlo, allora mi concentro e lascio che sia la mia memoria a guidarmi più che il mio palato.
Con le madeleines è la stessa cosa. Prendetene una, assaggiatene un pezzo e ditemi di cosa sa.
Quelli che risponderanno senza riflettere diranno - sbagliando - di mandorle.

giovedì 4 luglio 2013

{Chocolate chip cookies} Il giro del mondo in 80 biscotti - 6 Stati Uniti d'America

Biscotti con gocce di cioccolato

Ci sono pochi dolci al mondo di cui conosciamo la data di nascita e, di solito, sono quelli creati per celebrare un personaggio famoso - come la Pavlova o la Victoria Sponge. I chocolate chip cookies, invece, sono nati in un giorno qualsiasi del 1930 nell'anonima cucina del Toll House Inn di Whitman, un piccolo paesino del Massachusetts. Mrs. Ruth Graves Wakefield li ha preparati per "sbaglio" perché, avendo terminato il cacao per preparare i biscotti per la colazione dei suoi avventori, decise di aggiungere all'impasto del cioccolato tritato in maniera grossolana perché non aveva tempo o voglia di fondere la tavoletta che le era rimasta in dispensa.

lunedì 1 luglio 2013

{Shortbread} Il giro del mondo in 80 biscotti - 5 Scozia


È cosa nota e universalmente riconosciuta che una fanciulla che si appresti a cucinare lo shortbread abbia bisogno di una copiosa quantità di burro.
Ad essere franchi, e con una punta di ironia, potremmo affermare che la ricetta di questi biscotti è riassumibile nella sentenza: "prendete un panetto di burro e cospargetelo di zucchero e farina". Né più né meno.
Non vi è modo di porre rimedio all'elevato conteggio calorico che potrebbe angustiare quante tra voi agognino un vitino da vespa.
Le soluzioni possibili a tali affanni, in casi come questi, sono due: 1 stringere di poco il bustino per non perdere l'illusione della figura conquistata a fatica - fatevi aiutare in questo dalla vostra dama da compagnia o dalla vostra severa istitutrice, 2 usare la moderazione nelle porzioni che vi servirete all'ora del tè e fare una lunga passeggiata accompagnate dal vostro pretendente - e dall'onnipresente dama di compagnia.

venerdì 28 giugno 2013

{Biscotti d'estate} - Tutorial: come fare biscotti senza stampini o formine

Da decorare rigorosamente ascoltando Itsy Bitsy Teenie Weenie Yellow Polka Dot Bikini

In cucina ho una grande scatola piena zeppa di stampini per biscotti. Ci sono formine geometriche, formine floreali, una foresta in miniatura di alberelli di Natale, tanti cuori da far invidia a Cupido, una schiera di angioletti, soggetti per la primavera e la Pasqua e forme particolari non facili da catalogare, come lo stampino della Torre Eiffel o della Croce di Malta.
La maggior parte dei biscotti decorati che vedete su queste pagine non ha però uno stampino.

venerdì 21 giugno 2013

{Melanzane ripiene con riso, prosciutto e fontina senza forno} La ricetta a prova di caldo


Le donne della mia famiglia non hanno mai avuto paura di sfidare il caldo torrido dell'estate in cucina. Ricordo mattine d'estate passate a friggere zucchine per la famosa parmigiana di nonna. Oppure il giorno di Ferragosto con la cucina invasa dal profumo del sugo al galletto, uno di quei sughi che devono cuocere lentamente e a fiamma bassa per ore, quelli che riempiono casa di un profumo celestiale che arriva fino in fondo alla strada. L'apoteosi di questo stoicismo arrivava con la preparazione della passata di pomodoro da conservare per tutto l'anno: c'erano pentoloni bollenti di sugo (e vi assicuro, sulla mia pelle per esperienza diretta, che erano davvero bollenti) in tutta la soffitta, pronti ad essere posizionati sugli scaffali tutti in fila come soldati in rassegna.
Per le verdure ripiene, però, a casa non si utilizzava mai il forno. E le regine delle verdure ripiene erano le melanzane.

giovedì 13 giugno 2013

{Biscotti Stark - Il Trono di spade}


Era una sera d'estate di qualche anno fa , il caldo era soffocante e lo combattevo con gli amici a suon di gelati e granite. Si parlava del più e del meno, sopratutto si parlava di libri. Uno di loro mi chiese se avessi mai letto Martin. Il nome non mi diceva nulla così gli chiesi di cosa parlassero i suoi libri. Con voce divertita e sibillina il mio amico rispose "oh, non è facile da spiegare. Leggili e basta". Fidandomi, il giorno dopo comprai "Il trono di spade" e fu subito come essere risucchiata in un altro mondo. Quelli che hanno letto i libri della saga "Cronache del ghiaccio e del fuoco" e quelli che guardano la serie tv "Il trono di spade" sanno di cosa parlo.

martedì 11 giugno 2013

Copyright, blog etiquette e altri paroloni - Guida semiseria su come difendersi dal furto di foto o ricette

In fondo ad ogni post, proprio sopra l'area commenti, trovate il mio personale codice di comportamento. Niente di impegnativo, la mia etichetta non riguarda il modo di apparecchiare la tavola o di rivolgersi ad un arciduca in visita ufficiale. Solo poche, semplici regole per fare in modo che la vostra permanenza alla mia tavola sia la più piacevole possibile. Qui non si urla, si sta composti, si discute amabilmente con la padrona di casa o con gli altri ospiti.

Questa blog etiquette, come il Galateo d'altronde, ha delle regole non scritte. Tipo nel Galateo non troverete da nessuna parte: "è permesso prendere gli ombrelli degli altri nei luoghi pubblici se fuori piove". Semplicemente non si fa.
Nel web, la "regola dell'ombrello" prende il nome meno simpatico di copyright.

lunedì 10 giugno 2013

{Red velvet cupcake} di Martha Stewart


Dicono che le cupcake siano passate di moda, soppiantate da altre tendenze alimentari come le cakepop o le ciambelle. O almeno questo succederebbe Oltreoceano, dove le mode alimentari si masticano in fretta e poi si sputano via. Qui in Italia, invece, è un fiorire di bakery negli ultimi tempi, grazie al Cielo. 
Eppure la maggior parte della popolazione italiana mangiatrice di dolciumi guarda ancora con sospetto questi amabili dolcetti dall'aspetto così grazioso. 
I loro detrattori li accusano di essere tutta apparenza e niente sostanza.
Secondo me si sbagliano. Questa Red Velvet ne è la prova.

lunedì 3 giugno 2013

{Entremets cioccolato e pistacchio}


Non indicatemi mai un dolce con il nome generico "torta". Non fatelo. O potrei iniziare un monologo di 15 minuti sulla dicitura appropriata di "torta" e sulle varie nomenclature francesi.

giovedì 30 maggio 2013

{Coconut cherry cobbler - Cobbler cocco e ciliegie}


Oltre al crumble c'è di più


Sono convinta che non esista nessun altro tipo di frutta che piaccia così tanto alle bambine come le ciliegie. Sono dolci, le puoi utilizzate come orecchini all’ultima moda e colorano di un rosso tenue le labbra come il rossetto della mamma. Anche una volta cresciute le bambine amanti delle ciliegie si riconoscono subito, di solito dal rossetto e dallo smalto rossissimo e dai dolci che sfornano.

martedì 21 maggio 2013

{Fish and chips} alla Gordon Ramsay


Alzi la mano chi non conosce Gordon Ramsay.
Chi, almeno una volta nello zapping televisivo, non lo ha mai visto andare in escandescenze per un arrosto troppo cotto o per un ristorante fatiscente. Nella tv satellitare sembra avere il dono dell'ubiquità, è ovunque.

giovedì 9 maggio 2013

5 dessert in rosa per la Festa della mamma



 Se avete intenzione di condividere una gioia con vostra madre, questi 5 dessert fanno per voi.
Io sono sempre stata dell'idea che un "ti voglio bene" o un "grazie, mamma" valgano molto di più di un braccialetto di Tiffany o di un mazzo di rose (al prezzo di un braccialetto di Tiffany).
Vi consiglio quindi di ritagliarvi un momento, magari insieme, per preparare e gustare qualcosa di buono e costruire un ricordo felice da aggiungere all'infinita lista che già condividete.

Ricordate: cucinare per chi si ama è un dolcissimo gesto d'affetto. Lavare i piatti alla fine lo è ancora di più.

Auguri allora a tutte le mamme: quelle presenti, quelle future, quelle che sono lontane e quelle che non ci sono più. Ed è un augurio che dura 365 giorni all'anno, per tutta la vita.

Le ricette
1. Gelati di meringa | 2. Angel Food cake alle rose e crema al cocco | 3. Rotolo Angel Food alla zuppa inglese | 5. Torta Battenberg | 4. Macarons alla rosa di Pierre Hermé

lunedì 6 maggio 2013

{Drommar} Il giro del mondo in 80 biscotti - 4 Svezia


Dopo un paio di morsi questi sono entrati di diritto tra i miei biscotti al cocco preferiti.
Sono friabili e croccanti e, allo stesso tempo, si sciolgono in bocca liberando un intenso sapore di cocco e mandorle.
Sono un vero sogno e non lo dico a caso: Drommar, in svedese, significa appunto "sogno".

martedì 30 aprile 2013

{Mexican Wedding Cake} Il giro del mondo in 80 biscotti - 3 Messico e Russia


Il biscotto che visse due volte.

Questi biscotti nascondono un segreto: in realtà non esistono. Non voglio entrare in una discussione filosofica, coinvolgendo i massimi sistemi, ma solo affermare un dato di fatto.

lunedì 22 aprile 2013

{Anzac biscuits} Il giro del mondo in 80 biscotti - 2 Australia e Nuova Zelanda


La seconda tappa del Giro del mondo in 80 biscotti ci porta in Australia e in Nuova Zelanda.
Devo rassicurarvi, in questa avventura non vi tedierò con informazioni puramente statistiche sulle nazioni che visiteremo, tipo il consumo pro capite di gelato (che, per la cronaca, in Australia è di circa 17 litri), o di informazioni riguardanti i confini geografici, le montagne più alte o i posti più infestati dai fantasmi.
Voglio raccontarvi soprattutto storie. Nel caso degli Anzac Biscuits è il caso di parlare di Storia, con la s maiuscola.

venerdì 19 aprile 2013

Auguri Roma, tra una passeggiata per Telethon e un {Maritozzo alla panna}



Roma, 2766 anni e non sentirli.
Era il 21 aprile 753 a.C. e, secondo la leggenda, due fratelli posarono la prima pietra per edificare quella che viene chiamata la Città Eterna. Lasciate perdere quello che è successo dopo, sappiamo tutti la storia di Romolo e Remo, e guardatevi intorno: arte, storia, bellezza e vita.

Forse non è un caso che Telethon abbia scelto Roma come prima tappa del suo Walk of life. Che cos'è? E' sia una gara competitiva di 10km che una passeggiata non agonistica di 5km per raccogliere fondi da destinare alla ricerca scientifica sulle malattie genetiche.
Ed è una corsa che attraverserà tutta l'Italia facendo tappa a Catania (19 maggio), Napoli (26 maggio), Parma (2 giugno) e infine Milano e Torino (29 settembre).
Che ne dite, partecipate anche voi? L'appuntamento è alle 8:00 a Piazza di Siena, all'interno di Villa Borghese, con partenza alle 9:30. Se non vi siete ancora iscritti sul sito della Walk of life potete ancora farlo presso gli stand a Villa Borghese, aperti da domani sabato 20 aprile ad un'ora prima della partenza della gara.

E dopo la gara ricordate che si festeggia anche nei luoghi d'arte più belli della Capitale con l'apertura gratuita e straordinaria dei principali musei per chiudere in bellezza con il concerto-omaggio a Franco Califano dalle 18:30 ai Fori Imperiali ;)


Io, nel mio piccolo, vi offro l'idea per la colazione ideale per riprendere le forze dopo la passeggiata tra le vie della città :D


lunedì 15 aprile 2013

{Biscotti all'avena con gocce di cioccolato} Il giro del mondo in 80 biscotti - 1 Stati Uniti d'America


Puoi viaggiare in tanti modi.
Puoi partire zaino in spalla, un quaderno di appunti e poco altro, dritto verso l'avventura. Puoi pianificare ogni passo, carico di valigie e guide turistiche. Puoi viaggiare con la lettura, immerso tra fiumi di parole e montagne di racconti. Puoi viaggiare in cucina e per la cucina. Come quando sei disposto all'alzataccia la domenica mattina per raggiungere la sagra del porcino a Cittalaggiù, o quando fai rifornire il tuo alimentari di fiducia di curry, curcuma, salsa di soia o salsa harissa per portare nel tuo appartamento i profumi di terre lontane.
Per quelli che amano viaggiare tra fornelli, farine e stampini inizia oggi un piccolo progetto che sogno da tempo: il giro del mondo in 80 biscotti.

lunedì 8 aprile 2013

{Cake pops ai Ricciarelli}


Ho un debole per i dolci di piccola taglia: tartellette, cannoli, bignè, sfogliatelle, babbà, macaron, petit four e chi più ne ha più ne metta. A casa mia il vassoio di paste della domenica è sempre stato un'istituzione irrinunciabile, con tanto di "lotta" per aggiudicarsi l'ultimo cannolo.
I dolcetti da un morso e via mi affascinano anche nelle loro nuove forme giocose: cupcake che sembrano uscite dall'ora del tè di Alice e il Cappellaio Matto, soffici whoopie pie dai colori allegri e le piccole e delicate cake pops.

venerdì 29 marzo 2013

{Tartufi al cioccolato fondente con caramello al burro salato} il dessert chic e veloce per Pasqua


La parola dessert deriva dal francese desservir perché è l'ultima portata prima di abbandonare la tavola.
Durante i pranzi e le cene delle feste l'atto di lasciare la tavola non è poi così semplice.
Di solito siete lì, pieni come un cuscino imbottito, al termine di un pranzo pantagruelico con i parenti e sentenziate categorici che non avete più posto per nulla. A quel punto, qualcuno dalla cucina con voce melliflua sussurra le parole magiche "nemmeno per il dessert?". Quella persona diabolica sono io.

giovedì 21 marzo 2013

{Tempura} la ricetta per un fritto giapponese croccante

La frittura non è mai stata il mio forte. Spesso mi riusciva molle, per niente croccante e un po' pesante. La verità è che è una tecnica di cucina complessa, che molti sottovalutano, anche perché si affidano all'adagio popolare "fritta è buona anche una ciabatta". 
Vi assicuro che non è così, non perché abbia provato una ciabatta fritta ma perché, nel tempo, ho capito che ci sono fritti fatti bene e fatti male, ed è vero soprattutto nel caso della tempura.

lunedì 18 marzo 2013

{Le Camomille} cupcake con carote, mandorle e camomilla


Ho visto le prime margherite e i primi fiori di ciliegio, lo giuro.
Non erano un miraggio.
Certo, a guardare fuori dalle finestre delle case italiane oggi sembra novembre e non marzo, ma io sarei disposta persino ad anticipare le pulizie di primavera e il cambio degli armadi pur di invitare la nuova stagione a farsi avanti. 

martedì 26 febbraio 2013

{Crema catalana}, Le basi della pasticceria parte V


Chiariamo subito una cosa: la crema catalana non è la crème brûlée.
Forse hanno qualche antenato comune - come spesso succede ai dolci europei - e hanno una base di partenza simile ma sono fatte con metodi diversi.

La crema catalana è cotta sul fuoco e contiene un elemento addensante, cioè l'amido di mais, la crème brûlée viene cotta a bagnomaria e non prevede farine o amidi nella ricetta originale.
Anche la provenienza è diversa: Francia per la crème brûlée, Spagna per la cucina catalana.
Entrambe, però, sono ricoperte da un paradisiaco strato di caramello croccante.
Sapete cosa intendo.

mercoledì 20 febbraio 2013

Come una {Creme caramel al microonde}


Nella crème caramel non c'è la panna ma il latte. Nella crème caramel non c'è lo zucchero di canna ma quello bianco. E va cucinata in forno, a bagnomaria, a bassa temperatura, per un tempo infinito. 
Ma questa non è una crème caramel tradizionale.

lunedì 18 febbraio 2013

{Mousse choco-light} senza panna e burro


Tutti quanti in cucina abbiamo un assaggiatore di fiducia, anche se a volte è più corretto definirlo cavia.
Che sia nostro fratello/sorella, fidanzato/a, marito/moglie/compagno/compagna, collega di lavoro/scuola o persino vicino di casa la sostanza non cambia: finiremo per rivolgerci alla nostra cavia con un "ti va di assaggiare?" scorgendo un lampo di panico e sospetto nel suo sguardo mentre accetta con gentilezza e si appresta ad ingurgitare il primo boccone.
Questa scena è particolarmente vera quando presento alle mie cavie le ricette che cerco di adattare a causa della mia (per fortuna lieve) intolleranza al lattosio.
Se avete dimestichezza con le ricette dolci "adattate" sapete cosa intendo.

martedì 12 febbraio 2013

{Croissant alla francese}



Alla ricerca del tempo e del croissant perduto

Non è così semplice fare un buon croissant e non mi riferisco alla sfoglia. Non è così semplice perché nella mia mente io ho l'idea del croissant perfetto, leggero, burroso, fragante, che puntualmente si scontra con il risultato dei miei tentativi casalinghi o con colazioni non esaltanti al bar.
Alcuni sono troppo "briosciosi" altri sono così gommosi e finti che avrei voglia poi di annegare il dispiacere in una tazza di cioccolato gigante.
Il problema è che tutti questi croissant non sono Il Croissant, la Luna Crescente perfetta, la fonte di ogni piacere nella colazione ideale.
Due soli ottimi esemplari ho incontrato nella mia vita: il croissant del forno Poilane a Parigi e quello del bar-pasticceria del mio paese natale che non si trova mica sulle Alpi francesi ma in una valle delle montagne pugliesi.
Questo vuol dire una cosa: c'è speranza. Non c'è bisogno di prendere un aereo e valicare la frontiera per mangiare un buon croissant.
Basta farlo con gli ingredienti giusti, che devono essere di qualità eccellente sopratutto nel caso del burro, e basta dotarsi di tempo e pazienza.

mercoledì 6 febbraio 2013

{Tarte Infiniment Vanille} di Pierre Herme


Che sapore ha la vaniglia? Qualche anno fa avrei risposto : "sa di poco o nulla".
Per me era uno di quegli alimenti dall'essenza incerta, come il gelato al pistacchio che ha un colore verde non disponibile in natura e così simili alle fragranze utilizzate per deodorare l'auto. Tra l'altro vorrei sapere in quale foresta il "pino silvestre" ha un profumo così spiccato di alcool e freschezza chimica.
La vaniglia nei dolci mi faceva lo stesso effetto, una sensazione fastidiosa di nulla.
Poi ho capito dove sbagliavo: pensavo che il suo sapore corrispondesse a quello della vanillina o di quelle boccette monodose che rispondono al nome di aroma di vaniglia.
Quando ho comprato la mia prima bacca ho creduto in un errore dell'erborista. Non aveva quell'odore caratteristico e non era trasparente. Prendete uno yogurt alla vaniglia: che colore ha? Bianco. Che odore emana? Uno stucchevole profumo dolciastro. Una bacca di vaniglia invece è nera e all'interno ha una polpa morbida di semini neri simili ai granelli di caffè macinato fine. Ed il profumo che emana, signori miei, non ha niente a che vedere con l'altro. E' caldo, aromatico e persino sensuale.

venerdì 1 febbraio 2013

{Gateau au chocolat de Cosette, ehm Colette} per Les Miserables



Quando ho letto il nome di questa torta su "Le Larousse du chocolat" di P.Hermé ho pensato subito alla piccola Cosette di I Miserabili che Monsieur Thénardier chiama erroneamente "Colette"  :)
Rispetto all'originale ho apportato poche modifiche perché la trovo perfetta così, con un semplice e intenso sapore di cioccolato.
Nella ricetta è suggerito di aggiungere anche un cucchiaio di caffè solubile all'impasto se volete, io ne ero sprovvista e quindi ne ho fatto a meno. Cogliendo il suggerimento di Hermé vi consiglio di gustare una bella fetta di questa torta con una tazza di ottimo caffè. Volendo potete decorare la torta anche con noci caramellate come previsto nella ricetta originale. 

mercoledì 30 gennaio 2013

{Castagnole al forno con gocce di cioccolato}


Ciao, mi chiamo Annamaria e non friggo dolci da Natale.
Sono consapevole del fatto che potrei cedere da un momento all'altro istigata dal profumo di chiacchiere e bomboloni che proviene dall'appartamento dei vicini quindi ho deciso di passare al contrattacco.
Dopo i krapfen ho provato a fare al forno anche le castagnole.

Nel convertire una ricetta di fritto in una per la cottura in forno spesso si rischia di perdere la caratteristica morbidezza del dolce. Queste castagnole, invece, restano morbide per diversi giorni se conservate in un contenitore a chiusura ermetica. La loro consistenza è un incrocio tra una brioche e un bignè, sicuramente un'idea particolare per un Carnevale alternativo. Unica accortezza: preparatene tante perché una tira l'altra :)

lunedì 28 gennaio 2013

{Red (o quasi) velvet whoopie pie}



Questo dolce è frutto dell'unione tra due deliziosi dessert americani: la whoopie pie e la red velvet. E' composto da due soffici dischetti di cacao farciti di crema al Philadelphia.
L'idea di mescolare due ricette così particolari è recente ed è un modo per dare un aspetto più festivo alla umile whoopie pie nata nelle cucine degli Amish.
Oggi non c'è bakery che non ne proponga una sua versione nel periodo di Natale, magari ripiena di crema alla menta piperita, o di San Valentino magari a forma di cuore.

giovedì 24 gennaio 2013

{Biscotti al cioccolato bianco e cardamomo}


Sottotitolo del post: la scoperta dell'acqua calda.
Che il cioccolato bianco si potesse colorare bhe, diciamo che l'avevo intuito dalle miriadi di cake pops multicolori visti in rete. Che con il cioccolato si potesse giocare per creare delle romantiche decorazioni bhe, l'avevo sempre sospettato. Che potessi unire queste due cose, però, a me non era mai venuto in mente.

martedì 15 gennaio 2013

Dalla cup alla bilancia, conversioni di pesi e misure - Piccolo dizionario di cucina

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In cucina ho bisogno delle mie certezze e di sapere che 100g di farina equivalgono a 100g di farina e non "circa a una manciata o giù di lì" perché, sopratutto in pasticceria, pochi grammi possono fare la differenza. Prendete ad esempio una meringa: pochi grammi in più di albume rispetto alla ricetta di riferimento e il risultato può essere deludente. Se dipendesse da me abolirei persino il "q.b.", il "quanto basta", dalle ricette dolci o salate :)

E' per questo che imbattersi in una ricetta che utilizza cup, tbsp o oz può disorientare chi non ha molta familiarità con questi termini.
Sono unità di misura di cucina tipiche della cultura anglosassone e d'oltralpe, il problema è che non tutte le tazze italiane corrispondono alla grandezza standard di quelle da misurazione perchè in realtà non lo sono. 1 cup corrisponde ad una quantità precisa di un certo solido o liquido. Sì, in effetti esiste anche l'altro piccolo problema di questa non corrispondenza tra solido/liquido che, vista con gli occhi di un matematico è naturale ed evidente (100g di farina possono occupare più volume di 100g di acqua ma il peso è identico) ma vista con gli occhi di chi cerca di cucinare una semplice Victoria Sponge è una fonte continua di confusione.
A volte mi sembra di essere tornata ai tempi del liceo quando cerco di tradurre una ricetta e mi trovo con un foglietto pieno di moltiplicazioni, addizioni e scarabocchi.
Prima di mettere le mani nei capelli e sporcarli di farina prendete in considerazione la possibilità di acquistare un set di misurini che potrete trovare nei negozi di casalinghi e persino all'Ikea o, in alternativa, date un'occhiata alla lista qui sotto ;)