martedì 29 maggio 2012

*Torta al cioccolato e burro di arachidi*


Quello che c'è dietro ad una torta lo sa solo chi l'ha cucinata. Il dilemma interiore della scelta (cioccolato sì o cioccolato no), l'attenzione nello stilare la lista degli ingredienti per sfruttare al meglio il momento spesa (dove dimentichiamo sempre qualcosa), la gioiosa incertezza al momento di infornare (lieviterà o non lieviterà) e il senso di sollievo e soddisfazione quando gli altri, dopo il primo morso morso, ammettono che è buona. Sì, cucinare dolci per me è emozionante e so di non essere l'unica a pensarla in questo modo.

lunedì 28 maggio 2012

Consigli di lettura: "Il dolce della vita" di Franca Foffo



Nella vita, come in cucina, ci sono delle ricette che funzionano.

venerdì 25 maggio 2012

*Petit beurre* biscotti secchi


Il valore di un biscotto per la colazione è pari al suo grado di inzuppabiltà.

lunedì 21 maggio 2012

Diablo III *Devil's food cupcakes*



L'abbinamento è così ovvio che mi sorprende non averci pensato prima: Devil's food e Diablo III.

venerdì 11 maggio 2012

*Caneles*


Ho un debole per i souvenir. Prima che m’immaginiate in un negozio di paccottiglie a contrattare sul prezzo di un mini David di Donatello in finta ceramica da attaccare al frigo, vi svelo subito che i souvenir che mi interessano sono quelli gastronomici.

martedì 8 maggio 2012

*Madeleines alla crema di cioccolato e nocciole*


Ella mandò a prendere una di quelle focacce pienotte e corte chiamate « madeleines», che paiono aver avuto come stampo la valva scanalata d'una conchiglia. - "Alla ricerca del tempo perduto" - Proust

I ricordi si attivano attraverso strani meccanismi legati alle nostre sensazioni. La seta, morbida e liscia al tatto, porta alla mente un vestito dimenticato in un baule polveroso. L'odore della cannella e dei chiodi di garofano riporta in vita le fredde domeniche di inverno trascorse stringendo tra le mani una tazza fumante di tè in attesa di una torta appena sfornata. Il sapore della crema al cioccolato è il sapore dell'infanzia. Di quelle fette di pane e cioccolato come merenda dopo la scuola, di quelle cucchiaiate rubate alle vista della mamma cercando di riposizionare il vasetto nello stesso identico punto in dispensa. 

sabato 5 maggio 2012

Perdersi a Parigi. Piccola guida per un weekend goloso



Per un turista perdere la strada a Parigi è impossibile. Le linee della metropolitana collegano tutta la città, ci sono fermate ben localizzate e vicinissime tra loro e chiare indicazioni per i pedoni. Eppure mi sono persa.  Questa volta non è dipeso dal mio scarso senso dell'orientamento, combattuto  a suon di cartine stradali digitali e analogiche, né dal  fatto che mi fermavo a fotografare qualcosa ogni 5 passi. E' stata una scelta volontaria.
Volevo vedere Parigi, quella vera, quella dei miei sogni e quella immaginata grazie alle parole di Proust, di Baudelaire, di Hemingway. Volevo assaporare Parigi. In tutti i sensi.