lunedì 2 settembre 2013

{Flan parisien} e un picnic a Parigi nei Giardini delle Tuileries


È stata la ruota panoramica a condurmi verso il parco.
Passeggiando per il centro, con gli occhi al cielo in cerca della Torre, non puoi non notarla. Svetta in un mare di alberi verdi, in quell'oasi tra il Louvre e Place de la Concorde: i Giardini delle Tuileries. 
E se ti stai domandando cosa ci faccia al centro di Parigi una ruota panoramica, la risposta è semplice: è l'attrazione di un luna park. 
Al lato di questo meraviglioso giardino di stampo classico, un tempo estensione del palazzo reale delle Tuileries, i parigini hanno pensato bene di mettere un luna park, aperto solo durante la stagione calda. Ci sono le montagne russe, il carosello con i cavalli di legno, la casa degli specchi deformanti e le bancarelle che vendono zucchero a velo colorato - che lì chiamano Barbapapà. Tra una giostra e l'altra arriva il profumo dei churros (dolcetti spagnoli che quest'anno sembrano spopolare a Parigi) e la musica dal palco dove l'estate si esibiscono le bande.
 
 
 
 
Solo pochi alberi più in là la musica si affievolisce, il trambusto delle giostre lascia spazio al silenzio del giardino.
Ci sono sedie verdi di metallo e legno sparse qua e là. Così comode che non è raro vedere qualche parigino assopito al sole, in cerca dei raggi che spesso lì latitano anche d'estate. Così comode che sono l'ideale per un picnic.
Per improvvisarne uno ti servono solo una giornata dal cielo limpido, una baguette jambon-beurre, una bottiglia di acqua (o di vino, n'est-ce-pas?) e per dolce una fetta di flan parisien. E la compagnia di qualcuno con cui dividere quel paradiso.
 
 
{Flan Parisien}
Il flan parisien è detto anche patissier perché simile alle crostate con crema pasticcera; la particolarità sta nel fatto che la crema viene cotta in forno fino a ottenere un colore caramellato, quasi bruciacchiato. Lasciate raffreddare il dolce a lungo prima di tagliarlo a fette e servirlo, il mio consiglio è quello di prepararlo il giorno prima e lasciarlo riposare per una notte al fresco. Io ho adattato la ricetta del pasticcere C.Felder, vi avviso che vi avanzerà un po' di crema - ma non credo sia un problema ;)


Dose x8-12 persone 
 
Per la base
125g di burro freddo a pezzettini
125g di zucchero
1 uovo medio
250g di farina 00 setacciata
un pizzico di vaniglia in polvere o di buccia di limone grattugiata  

Per il ripieno
6 uova medie
300g di zucchero di canna
140g di maizena
una bacca di vaniglia (o un cucchiaino di estratto di vaniglia)
300ml di panna fresca non zuccherata
1200ml di latte intero

Preparate la base. Mescolate il burro con lo zucchero in una ciotola, lavoratelo con una spatola o con il robot da cucina senza scaldarlo troppo. Unite la farina e mescolate fino ad ottenere un impasto sabbioso.
Unite la vaniglia (o il limone) e l'uovo e mescolate fino ad ottenere un impasto compatto. Se necessario aggiungete un goccio di latte per legare l'impasto.
Coprite con pellicola trasparente e lasciate riposare in frigo per almeno
1h
Stendete l'impasto su un piano leggermente infarinato e ricoprite una teglia tonda di circa 26cm di diametro. Bucherellate il fondo con una forchetta e lasciate riposare in frigo fino al momento di utilizzarla.   

Preparate il ripieno. Incidete la bacca di vaniglia con un coltellino affilato e prelevate la polpa. Mettete la polpa e la bacca nel latte intero unito alla panna, scaldate il latte spegnendo prima che arrivi ad ebollizione e lasciate in infusione la vaniglia per almeno 30min. Filtrate il latte per eliminare la bacca di vaniglia. Mescolate in una ciotola le uova con lo zucchero e la maizena. Unite poco latte caldo per amalgamare il composto. Versate la crema nel latte e rimettete sul fuoco a fiamma media, mescolando con un cucchiaio di legno finché la crema non addensa. Togliete dal fuoco e lasciate intiepidire.
Accendete il forno a 200gradi, versate la crema sulla base di frolla e cuocete per circa 35-40min o finché la crema sarà diventata compatta. Gli ultimi minuti aumentate la temperatura a 240gradi o accendete il grill per caramellare la superficie del flan.
Lasciate raffreddare completamente prima di tagliarlo a fette.

18 commenti :

  1. Che bella Parigi!
    E che buono il flan. Io ne ho fatto una versione con le pesche qui, se sei curiosa
    http://monsieurtatin.blogspot.it/2013/05/la-megaditta-i-pacchi-di-natale-e-il.html?m=1
    Buona settimana!
    Leo

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  2. Bellissima Parigi!!!! Bellissimo post!!!!
    Ciaooooo buona settimana!!!!

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  3. che nostalgia di Parigi mi hanno fatto venire le tue foto e le tue parole! Fantastica questa flan parisien!
    baci
    Alice

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  4. Un post stupendo! Sono stata a Parigi per la prima volta proprio quest'estate e già vorrei tornarci! Peccato non abbia avuto l'occasione di fare un picnic in uno dei suoi numerosi, splendidi giardini...dev'essere un'esperienza unica e davvero caratteristica :)

    Un abbraccio, Elisa

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  5. Ciao cara, Parigi è sempre Parigi, non c'è dubbio!
    Se ti va passa da me e partecipa al Link Party "Back to Autumn" su Fragola e Cannella
    Mi farebbe davvero piacere!
    Nina

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  6. Amo Parigi è una città meravigliosa ne sono innamorata!!!!
    Il tuo flan sembra squisito!!!
    a presto
    Sara

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  7. che bello questo post! Che meraviglia questo flan! Mi annoto la ricetta e torno presto a farti visita!

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  8. Wow, è tipo una cheesecake ma con la crema pasticcera! Devo farla a mio marito..

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  9. Ciao Annamaria!Altra ricetta fantastica...come sempre!Seguo il tuo blog da un pò ed è decisamente uno dei miei preferiti...è una tappa fissa!Per questo motivo anche se non hai bisogno di "biglietti da visita" e raccomandazioni, ti ho assegnato il premio "blog 100% affidabile"....spero ti faccia piacere :)

    http://diariodiunaspirantepasticcera.blogspot.it/2013/09/assegnazione-award.html

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  10. ah che meraviglia Parigi!!!!e questo dolce? mmmmmmmm sembra superbo!

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  11. un post che fa sognare.. quella reve..
    fantastique, ma cherie^_^
    con la chicca finale del flan..
    e all'improvviso sento le melodie della fisarmonica.
    grazie Monica, anzi Monique. bellissimo post suggestivo:-)

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  12. Qui sopra Vaty ci confonde! ahaha!
    Bellissimo post, Parigi quest'anno mi è proprio mancata. Il flan parisien lo AMO!

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  13. Questo dolce flan è da copiare assolutamente! Bellissime le immagini di Parigi.

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  14. buon giorno,
    ben tornata,
    io rientro oggi dalle vacanze e da un otite che mi ha messa ko,
    che belle le tue foto... io Parigi la amo, ci sono stata per quasi un mese qualche anno fa e nn sarei più tornata.
    ti abbraccio nahomi

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  15. Adoro Parigi e non posso non adorare questo tuo post. Questo flan è delizioso,complimenti.
    Piacere di conoscerti
    Enrica

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  16. Ha un aspetto meraviglioso, segnato nei preferiti!

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  17. Bellissimo il flan parisien, e bello anche come hai saputo raccontare di Parigi. Sarà che amo e sogno Parigi, ma per un attimo sono stata lì.

    Ada

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  18. Vabbè sono pessima....non mi ero nemmeno unita ai tuoi lettori... FATTO!! A volte, seguendo le persone su Instagram, mi dimentico che in realtà esiste un blog :P e il tuo è davvero Tres Chic!! Buon fine settimana, Bea

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