mercoledì 6 giugno 2012

Il mercoledi' social: Emilia Mon Amour *Crema di Mortadella Bologna IGP con Squacquerone*



Ci sono milioni di parole che possono descrivere la gioia ma poche per descrivere il dolore. Forse è per questo che si dice "restare senza parole". Il dolore colpisce al cuore, blocca il cervello, ti estranea. E per associazione naturale di idee per noi italiani è/era impossibile pensare alla parola "dolore" riferita alla terra dell'Emilia-Romagna.

Sarà perché noi italiani siamo abituati a pensare per stereotipi, sarà perché se pensi a Roma pensi a ad una città calorosa, se pensi a Milano ad una città in eterno movimento, se pensi all'Emilia-Romagna pensi ad una popolazione che ti fa sentire come se fossi a casa tua. E a casa tua ti aspetti le risate, il buon cibo e la buona compagnia. E' quasi contro natura, per l'animo umano, affiancare la parola "dolore" alla parola "casa".
Il terremoto ha tolto tanto alle terre colpite: vite, abitazioni, lavoro, tranquillità. Qualcuno potrebbe pensare anche la speranza o il coraggio ma per gli emiliani non è così.
Due ragazze emiliane, Cecilia e Micol, hanno proposto di rendere omaggio alla loro terra cominciando da quello che un blog di cucina sa fare meglio: parlare del cibo. L'Emilia-Romagna ha dato tanto alla tradizione culinaria italiana: è la terra che produce grandi e piccole meraviglie gastronomiche che tutto il mondo ci invidia. Lo zampone, il cotechino, il prosciutto di Parma, il Parmigiano, l'aceto balsamico, il lambrusco, le tigelle, le piadine... La lista è lunghissima e fa venire l'acquolina in bocca. Continuare ad acquistare questi prodotti è anche un segno di affetto e di incoraggiamento per questo amato pezzo di Italia.






La Mortadella Bologna è un salume a Indicazione Geografica Protetta. Se incerte sono le sue origini, comprese quelle sul significato del nome, è certo che sia un salume dal colore rosa e dal profumo intenso. Lo squacquerone è un formaggio fresco e cremoso di colore bianco, dal 2011 è stato avviato l'iter per ottenere il riconoscimento di marchio DOP.

{Crema di Mortadella Bologna IGP con Squacquerone}


300g di Mortadella Bologna IGP
170g di Squacquerone
200ml di panna fresca
1 cucchiaio di senape delicata
sale


Portare a temperatura ambiente tutti gli ingredienti. Montare leggermente lo Squacquerone con una frusta per rendere il formaggio liscio ed evitare possibili grumi nella crema. 
Tagliare a cubetti la mortadella e inserirla nel mixer. Aggiungere il formaggio e un cucchiaio di senape.
Azionare il mixer e versare a filo la panna. Continuate a mescolare finché la crema sarà densa e omogenea.
Regolate di sale e mettete in frigo a riposare per almeno un paio di ore prima di servirla su del pane casereccio, dei crostini o delle tartine. Dose per 6 persone circa.

18 commenti :

  1. La trovo una bellissima iniziativa, la nostra Italia ci da tanto, siamo fortunati, seppur trovo che spesso per manovre economiche ci limitano, ci costringono a acquistare prodotti esteri che qui in italia abbondano, oppure sono unici.

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  2. Complimenti per questo post. Davvero pieno di spirito energico e "positivo" nonostante la situazione drammatica.... ottima ovviamente anche la proposta culinaria.

    Buon pomeriggio

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  3. è una bontà..vorrei tanto assaggiarlo...

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  4. Cara Ann,
    hai trovato le parole giuste per descrivere in modo corretto, senza facili retoriche, i sentimenti che in queste settimane attraversano cuore, mente e pancia di molti di noi. Sono stata in Emilia una settimana fa e ho trovato persone che guardano avanti con propositività nonostante l'incertezza che il terremoto ha infilato a forza nelle loro vite. Il fare passa anche dalle idee come questa, dalla condivisione delle bellezze culinarie che l'Emilia ci regala.

    grazie a te per avercelo ricordato
    Claudia

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  5. carissima Annamaria, ci piace davvero tanto il tuo post...ci ricorda che da piccole in Emilia si faceva merenda proprio a pane e mortadella...ed è vero che la nostra regione, e gli emiliani, lasciano sempre un bel ricordo nei cuori delle persone che passano. Il nostro segreto dove sta? Forse sta proprio nel cibo...perché un emiliano doc è quello che "c'è sempre un buon motivo per mangiare insieme", è quello che si siede a tavola e parla di...cibo! E' quello che si circonda di amici, che ne vuole sempre di più, e a cui piace tenerseli stretti...è quello che "basta un niente" per aggiungere un piatto in più...su storie di zucchero abbiamo scritto "basta un niente per fermarsi, basta un niente per avere paura, basta un niente per perdere tutto, basta un niente per rinunciare. Questo è purtroppo quello che emerge nella società di oggi…basta un niente per non avere tempo. Ma quanto lo trovi il tempo, quando hai la possibilità di fermarti, riflettere o quando sei costretto a fermarti, ti rendi conto che…basta un niente per andare avanti, basta un niente per avere coraggio, basta un niente per ricominciare, basta un niente per crederci…" Da noi c'è un detto "Quattrèin e amicizia i velen pió d'la giustizia." Soldi e amici valgono di più della giustizia."Proverbiale" per il periodo che stiamo passando! Grazie mille per il tuo post Annamaria, dobbiamo assolutamente incontrarci perché il nostro ormai sta diventando un amore a distanza!!!

    Un abbraccissimo!

    Micol e Cecilia

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  6. Complimenti cara per questa iniziativa che associa la cultura alimentare alla conoscenza e al sostegno di questo popolo cosi afflitto in questo periodo e questa mousse è davvero divina!!!!baci,Imma

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  7. Questa tragedia ci ha colpiti tutti profondamente dal nord all'estremo sud...condivido in pieno il tuo pensiero...

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  8. Grazie per le parole e per la ricetta da una terremotata!

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  9. Ciao Anne, mi è piaciuto molto il tuo post, le cose che scrivi e il modo in cui lo fai!
    Mi unisco in un abbraccio all'Emilia e agli emiliani!

    ciao loredana

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  10. grandissima Ann, un post bellissimo. L'Emilia nel cuore.

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  11. grazie,grazie delle tue belle parole per la mia amatissima Emilia Romagna..
    pensa che non conoscevo questa versione della ricettina!almeno sorrido un po'.

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  12. Bellissimo post, che esprime i sentimenti di tutti noi in questi giorni. Mando anch'io un abbraccio forte a Micole e Cecilia e a tutti gli emiliani. A volte basta poco per dire tanto.

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  13. ...se ti fa piacere trovi un premio sulla mia bacheca! :*

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  14. Bello-bello Ann!! Sia il tuo post, sia la crema di mortadella!! :D
    Questo mercoledì-social è stato entusiasmante, un vero momento di condivisione e secondo me dovremmo ripeterlo, anche con le ricette di tutte coloro che hanno apprezzato questa idea!!! :)

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  15. Non posso che stimarti e apprezzarti ancora di più! Parole importanti e toccanti e ricetta intelligente e golosa. Complimenti di cuore. Clara

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  16. concordo, bisogna tenere vivo il ricordo che tutto tornerà, prima o poi, alla normalità anche parlando dei prodotti dell'Emilia Romagna,

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  17. Il mio fidanzato la apprezzerebbe moltissimo, ne sono certa ;o)

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  18. bellissima sia la ricetta sia quello che hai scritto.. io orami sono 4 post che mi dedico a racconti sul terremoto visto che ho care amiche a cavezzo e non conosco questa "iniziativa" che prevede di cucinare con prodotti emiliani.. mi piace!!! complimenti anche il blog è davvero bello!!! tiziana

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