mercoledì 8 giugno 2011

*Fougasse aux herbes de Provence*



"Ma se tu mi addomestichi, la mia vita sarà come illuminata. Conoscerò un rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi fanno nascondere sotto terra. Il tuo, mi farà uscire dalla tana, come una musica. 
E poi guarda! Vedi, laggiù in fondo, dei campi di grano? Io non mangio il pane e il grano, per me è inutile. I campi di grano non mi ricordano nulla. E questo è triste! Ma tu hai i capelli color dell'oro. Allora sarà meraviglioso quando mi avrai addomesticato. Il grano, che è dorato, mi farà pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano." 
(Antoine de Saint-Exupéry - Il Piccolo Principe)

La Fougasse mi ricorda una spiga di grano maturo. I tagli sul pane, il colore e la forma mi richiamano alla mente le piccole foglie dorate che ondeggiano al vento estivo sullo sfondo di un cielo chiaro. Da pugliese anzi, da orgogliosa figlia del Gargano, l'immagine legata all'inizio dell'estate è quella di un campo di grano.
Era di sicuro un pomeriggio d'estate la prima volta che lessi quel brano del Piccolo Principe, la scuola era finita ed era arrivato il tempo di dedicarsi solo agli amici e ad "addomesticarci" a vicenda, come la Volpe e il Piccolo Principe.
Dal tuffo nei ricordi di quelle estati di infanzia all'associazione della fougasse all'estate il passo quindi è stato breve.
La sua origine, però, è tutt'altro che estiva.

Nelle fredde albe d'inverno la Fougasse era la prima cosa che i panettieri provenzali infornavano per testare la temperatura del forno e, quando il suo profumo si espandeva per le stradine dei borghi, allora era il momento di alzarsi dal letto e iniziare la giornata. Su alcune tavole questo pane, nella versione aromatizzata ai fiori d'arancio, veniva (e viene) anche servito come parte della Cena della Vigilia, includendolo nei tradizionali 13 dessert.
Ad oggi, come capita anche a molti altri dolci tipici in tutto il mondo, la Fougasse viene preparata e gustata durante tutto l'anno. Per fortuna, direi. Non avevo voglia di aspettare fino a Natale per prepararla, anche se  lo so che non ci sono dei gendarmi panettieri che ti punzecchiano con le baguette se prepari un dolce o un pane natalizio fuori stagione. Dopotutto c'è chi mangia il cotechino a Ferragosto...

Ponendo termine alla divagazione, la ricetta di questa Fougasse è adattata da "Bread" di Eric Treuille e Ursula Ferrigno.
Per rendere un po' mia questo pane ho sostituito la farina 00 con un mix di farina 0 e integrale, il risultato  mi piace ma la prossima volta (e lo consiglio anche a voi) credo che aggiungerò un po' più di erbe all'impasto :)



{Fougasse aux herbes de Provence}
 per 2 focacce

20g di lievito fresco
250 ml di acqua tiepida
350g di farina 0
120g di farina integrale
1 cucchiaino di sale
2 cucchiai erbe di Provenza
60 ml circa di olio extra 

Sciogliete il lievito in poca acqua tiepida e mettete da parte per 5 min.
In una ciotola mescolate le farine con un cucchiaio di erbe di Provenza. Formate un piccolo cratere al centro e versate il lievito.
Con un cucchiaio di legno mescolate il lievito con poca farina creando una crema densa e morbida, coprite con un panno e lasciate lievitare per 20 min.
Mescolate il lievitino con il resto della farina, aggiungete il sale, l'acqua rimanente e l'olio.
Impastate per alcuni minuti, aggiungendo in caso qualche cucchiaio di olio, finché il composto non diventa una palla ben elastica. 
Mettete a lievitare in una ciotola leggermente unta d'olio per 1 ora e mezza.
Sgonfiate il composto con una lieve pressione delle mani. Dividetelo in due parti e trasferite su un piano di lavoro infarinato. 
Con un mattarello stendete ogni parte in un ovale alto un paio di centimetri. Praticate dei tagli trasversali sulla superficie e allargate questi tagli con un cucchiaio o con le dita. Spolverate con le erbe restanti e lasciate lievitare per 45 minuti.
Cuocete in forno, già caldo, a 180°C per 40-45 min. 


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13 commenti :

  1. Una deliziosa fougasse, ti è venuta davvero bene ciao

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  2. Il Natale quando arriva, arriva! ;-)) Una bellissima spiga profumata! Ciao

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  3. Splendida e invitantissima!!! Complimenti cara, un abbraccio e felice giornata

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  4. Grazie mille per l'esaudiente spiegazione, sai che non conoscevo la sua storia? l'ho trovata sul mio libro del pane e quasi quasi la provo! deve essere molto buona! baci

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  5. Menomale che si può gustare tutto l'anno, dev'essere buonissima!Bacioni!

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  6. il Piccolo Principe credo che sia tra i libri più belli mai scritti,l'ho letto tante volte ed ogni volta ho trovato una cosa nuova da imparare e di cui far tesoro.
    Mai provata questa ricetta, ma la trovo molto molto interessante! complimenti!

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  7. che slurponeria hai realizzato??????????
    ora svengo sul pc!!!!!!!
    annoto subitissimo! complimenti! smack!

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  8. ho apprezzato sia la ricetta che la nota tratta dal piccolo principe, complimenti per entrambe le scelte

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  9. Te l'ho già detto che adoro questo filone francese?! Ann la tua fougasse è meravigliosa, una gigantesca spiga profumata!
    A presto

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  10. Bellissimo!!
    Complimenti troppo bello
    baci Anna

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  11. Fougasse, nome musicale! Non conoscevo questa preparazione e la apprezzo molto, così come il passo de Il piccolo principe che ci hai regalato: bello!

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  12. che bella questa fougasse! e il piccolo principe è sempre meraviglioso :)

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  13. Che bel blog, complimenti! Ti seguo molto volentieri :-)

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