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domenica 22 maggio 2011

*Crema di ricotta ai frutti di bosco* una ricetta della porta accanto


Rovistando nella credenza dei miei genitori ho trovato più di una dozzina di ricette scritte su fogli ingialliti dal tempo, tutti diversi tra loro così come diverse erano le scritture su quei fogli. C'erano almeno 4 o 5 ricette di crema pasticcera, ricette di paste al forno e di dolci tradizionali. Tutti quei foglietti portavano con sè anche inidizi su chi li avesse scritti o in che periodo. Una di quelle ricette - proveniente dalla cucina della sorella di mio nonno - era addirittura scritta sulla busta di una lettera. L'indirizzo, scritto con tratto incerto, era quello dei suoi figli da poco trasferiti in America in cerca di fortuna. La lettera era evidentemente stata spedita in altro modo ma zia Grazia, fedele al principio del "qui non si butta niente", aveva conservato quella busta scarabocchiata in vista di un diverso utilizzo. Alla fine sopra ci era finita la ricetta di un dolce pasquale. Ed era una ricetta top secret, lasciatevelo dire. Una di quelle ricette che non devono uscire dalla famiglia che l'ha generata pena l'abbattimento sul fedifrago di una maledizione stile Tutankamon. Le altre ricette avevano invece l'obbligo di circolare. Sì perché erano un mezzo per creare nuove amicizie o saldare quelle di vecchia data. "Mi dai la ricetta?" era (ed è) una formula magica, capace di gratificare l'ego dello chef più di un panetto di pasta sfoglia riuscito alla perfezione. La richiesta del disvelamento di procedure ed ingredienti, di quei misteri che stanno dietro la riuscita di un pan di spagna o della spezia miracolosa nei cannelloni, indica un atto di apprezzamento da entrambe le parti. Non chiederemmo mai la ricetta a qualcuno che ci sta antipatico, anche se fosse Gualtiero Marchesi, e non sveleremmo mai i nostri segreti culinari a chicchesia. Le ricette sui blog non fanno eccezione. E' per questo che quando ho scoperto l'iniziativa di Elisa, alias la Massaia Canterina, non potevo non partecipare. La mia fiducia è stata ben riposta: mi ha inviato la ricetta di una crema alla ricotta e io divoro la ricotta in ogni forma e in ogni modo :D
Riporto la sua ricetta. Grazie ad Elisa per avermi accolto nella sua cucina (virtuale) e buon appetito a chiunque la voglia provare ;)


giovedì 5 maggio 2011

*Cupcake senza burro alle fragole con frosting alla ricotta*

Posso spiegare. Non è quello che sembra. Sì, ho promesso di pubblicare ricette per chi segue dei buoni propositi (le parole "a d-i-e-t-a" sono, come forse avrete capito, bandite da questo blog). No, non mi sono fiondata sul mio primo cestino di fragole della stagione solo per farci un dolce. 
Sono una ferma sostenitrice del pensiero che un dolce è democratico: dovrebbero meritarselo tutti (ogni tanto). Anche chi cerca di rientrare in un vestito celeste giusto in tempo per le nozze di un amico. Anche chi ha semplicemente voglia di terminare in dolcezza una serata o di coccolarsi un po'. E poi è un dolce piccino piccino, lo dice la parola stessa cupcake: così piccolo da stare in una tazzina da tè. In più non c'è burro, tengo a precisarlo, e ha una consistenza soffice come una nuvola profumata alle fragole. :)



sabato 16 aprile 2011

*La Colomba senza burro* dei buoni propositi



Fin dalla prima infanzia, ad ogni inverno, i pargoletti di tutto il mondo odono questo ritornello-ammonimento: "Fai il bravo (fai la brava) o  Babbo Natale/la Befana/Gesù Bambino non ti porterà alcun dono!". Non importa a quale generazione apparteniamo - per mia madre i doni li portava Gesù Bambino, per me la Befana - il ritornello è sempre lo stesso e il messaggio è identico: "A Natale dobbiamo essere tutti più buoni". Passano i giorni, gli alberi si rivestono di fiori e foglie scrollandosi di dosso il torpore invernale ed arriva la primavera con il giorno di Pasqua. E a Pasqua? Perché nessuno dice che anche a Pasqua dobbiamo essere più buoni? Dopotutto è la festa della Resurrezione (per i credenti) e della Rinascita della vita con la primavera (un po' per tutti). Perché nessuno insinua che il nostro comportamento disdicevole possa dare fastidio al Coniglietto Pasquale? "Fai il bravo (fai la brava) o il Coniglietto Pasquale non ti porterà nemmeno un cioccolatino!". Per me sarebbe una minaccia temibile tanto quanto quella sulla sparizione dei balocchi.
Che sia un periodo di buoni propositi quindi! Di qualunque tipo purchè si mettano in atto. 
Nella mia cucina i buoni propositi, come ho già detto, si trasformano in ricette più sane o meno caloriche o senza alcuni tipi di allergeni (in particolare senza lattosio quando cucino per chi è intollerante). Dopo le vacanze Pasquali il mio buon proposito da mettere in atto è quello di tenere una rubrica (la mia prima rubrica) settimanale (più o meno) con queste ricette particolari. La prima ricetta è una rivisitazione senza burro della Colomba pasquale del libro Mille Ricette. In questa versione ho usato il dolcificante di origine naturale Essenza di Natura al posto dello zucchero ;)