Visualizzazione post con etichetta app. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta app. Mostra tutti i post

lunedì 16 maggio 2011

Il *Pain de mie* di Saveurs: ovvero la cucina al tempo degli smartphone



Dimmi quale applicazione hai nel telefono e ti dirò chi sei. Il mio è pieno di app di cucina. Me ne sono resa conto l'altro giorno. Sono lì, dopo le applicazioni utili - calcolatrice, agenda, iPod, ecc.. - e prima dei giochi che creano dipendenza - Angry Birds e Pvz. Un'intera schermata di applicazioni di cucina nel Melafonino. Oh. Giusto. Cielo. Ho iniziato l'operazione di "accumulo" di libri di cucina anche nel telefonino! Come se non bastassero gli scaffali della libreria in cucina ormai traballanti sotto il peso di ricettari e riviste o i Gigabyte di memoria del pc ceduti alla causa dell'arte culinaria  sotto forma di ebook.
A mia discolpa posso dire che le uso queste applicazioni, non sono lì con la loro bella icona solo per fare scena e riempire la memoria del telefono. Alcune sono davvero utili, con tanto di video di cucina, spiegazioni accurate o ricette particolari e sono capaci di risolvermi la cena quando,  in missione nella cucina del fidanzato, ho voglia di creare qualche piatto sfizioso e non ho i miei ricettari o internet a portata di mano. Anche in vacanza la scorsa estate sono stati più di una volta la mia salvezza. La mia prima ricetta del blog proveniva ad esempio dall'applicazione di Martha Stewart. Un altro vantaggio? Ce ne sono alcuni che sono gratuiti, tipo quello di GialloZafferano o la versione breve del Cucchiaio d'Argento.




Da qualche giorno sono entrata in fissa per l'app di Saveurs. Le foto sono spettacolari, i piatti sfiziosi, facili da preparare e corredati da una chiara spiegazione, tanto che riesco a capirli anche io che del francese so solo una parola o due. (Il traduttore di Google è mio carissimo amico in questo periodo).
Ha più di 1500 ricette e si può consultare anche off line. L'unica pecca è che a volte si blocca e crasha, almeno sul mio Melafonino.
E' in vendita sull'App Store a 2,99 euro.

Vi lascio un assaggio dell'applicazione con la ricetta di un pane morbido e veloce. Il pain de mie ("pan di mollica" tradotto alla lettera - credo) è il pane ideale per il Croque-monsieur :)

martedì 14 settembre 2010

Ricette 2.0 - Biscotti alle mandorle con limone e zenzero

"Se nel primo giorno di scuola a leggere vuoi imparar tu dovrai cominciar con A-B-C..."
cantava Maria (Julie Andrews) in "Tutti insieme appassionatamente". 
I biscotti rappresentano per me l’immagine dell’abc della cucina. Di solito sono la prima cosa che impariamo a cucinare già da piccoli perché sono semplici, divertenti da realizzare e si prestano a mille rielaborazioni e varianti. Ne sono un esempio questi biscotti alle mandorle di Martha Stewart, golosa sintesi di antico e nuovo. La ricetta proviene, infatti, dall’applicazione per telefonini “Martha’s everyday food” , ed ecco il perché del 2.0 nel titolo del post. Questo ricettario tascabile propone una ricetta del giorno e centinaia di altre ricette veloci o per tutte le occasioni, dai dolcetti di Halloween alle portate adatte per la festa di Natale, di Capodanno o per un menu stagionale. Facile da usare, purtroppo non ne esiste una versione in italiano e le ricette riportano le misurazioni anglosassoni quindi bisogna fare i conti con cups, tsp, tbsp ecc..
Mi sono dunque armata di vocabolario, di una tabella di conversione e di tanta pazienza ma ne è valsa la pena. Le dosi sono per circa 3 dozzine.