venerdì 25 maggio 2012

*Petit beurre* biscotti secchi


Il valore di un biscotto per la colazione è pari al suo grado di inzuppabiltà.
Stabilito questo possiamo discutere della sua forma - rustica, perfetta, tonda, quadrata, di minipony - del sapore delicato o deciso, del fatto che sia meglio al naturale o spalmato di crema al cioccolato o marmellata.
L'atto dell'inzuppo è poco elegante ma è basilare per convogliare in un unico gesto le esigue forze mattutine così da ottenere il massimo della resa da bevanda e biscotto in un unico gesto ed è qualcosa che genera domande (quanto deve durare e come) le cui risposte vengono tramandate di generazione in generazione in ogni famiglia.
Forse pensate che stia scherzando, ma inzuppare è un'arte difficile. Un microsecondo in più del dovuto e il biscotto annegherà nel caffellatte, una presa sbagliata e ci ritroveremo inzuppate anche le dita.

Per rendere inzuppabile un biscotto fatto in casa dovrete dire addio al lievito chimico ed affidarvi a un lievito più antico: il bicarbonato d'ammonio, l'ammoniaca alimentare.
E' un lievito utilizzato spesso nei ricettari di pasticceria perché è istantaneo, evapora del tutto in cottura emanando un odore di ammoniaca (ma va bene, non preoccupatevi, vuol dire che funziona), non lascia strani retrogusti e rende i biscotti particolarmente friabili e porosi ovvero perfetti da inzuppare nel latte. L'unico difetto, odore in cottura a parte, è che fa perdere la forma alle preparazioni poco solide, quindi lo sconsiglio per biscotti da decorare e simili. Si compra in farmacia sin dal tempo dell'Artusi o nei supermercati più forniti.

{Petit beurre}
per 40 biscotti circa

200 farina 00
50g amido di frumento
1/2 cucchiaino di ammoniaca alimentare (bicarbonato d'ammonio)
100g burro
60ml panna fresca
50g zucchero
3 cucchiai latte concentrato zuccherato
un pizzico di sale fino
poco latte o panna per dorare i biscotti

In una pentola sciogliete a fuoco medio il burro con la panna, lo zucchero, il latte concentrato e il sale. Mescolate con una frusta e appena inizia a bollire togliete dal fuoco e lasciate raffreddare completamente mescolando ogni tanto.
Setacciate la farina con l'amido di frumento e l'ammoniaca, aggiungete la crema di panna e mescolate con un cucchiaio di legno.
Dovrete ottenere un composto omogeneo, molto denso e cremoso. (Non aspettatevi quindi un impasto sodo come quello della pasta frolla)
Rivestite con la pellicola alimentare e conservate in frigo per almeno un'ora.
Infarinate il piano di lavoro e stendete l'impasto ad uno spessore di circa 3 millimetri. Ricavate i biscotti con la formina di vostra scelta, adagiateli su una teglia rivestita di carta da forno. spennellate con un poco di latte o di panna e bucherellate i biscotti con una forchetta.
Cuocete a 180' per 15 minuti circa ruotando la teglia a metà cottura per farli dorare uniformemente.

Parlando di colazione, vi ricordo che il concorso "Colazione da Zalando" termina tra pochi giorni. La vostra colazione com'è? ;)

16 commenti :

  1. ma che belli ti sono venuti, sono delle picole prelibtzze che amo molto con il thè. Ti invidio quello stampo

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  2. Bella lezione e buono a sapersi! Da domani ammoniaca in tutte le cucine ;)

    Marco di Una cucina per Chiama

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  3. Forma perfetta e prova inzuppo sono sicura perfetta. Ricetta già trascritta nella mia infinita lista :)

    Buon week end

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  4. Da piccola non amavo inzuppare i biscotti perchè non riuscivo a calcolare i tempi dell'inzuppo e mi ritrovavo il latte piano di una pappetta di biscotti che non ho mai amato...adesso riesco a inzuppare quel tanto che basta per ammodire il biscotto appena appena perchè fondamentalmente mi piace che resti croccante...conosco bene l'ammoniaca alimentare da me in sicilia si usa per tutte le preparazioni biscottose ,ho ben presente l'odore di ammoniaca che sprigionano i dolci una volta messi nel forno, il risultato è eccezionale è vero ;)

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  5. Questi biscotti sono veramente belli.. :)
    Appena puoi passa da me a ritirare un premio!!

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  6. che meraviglia! ti va di partecipare con la ricetta a
    http://dolcizie.blogspot.it/2012/04/lalbero-goloso-una-dolce-raccolta.html

    ciao
    Samaf

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  7. Concordo con te sul fatto che i biscotti con l'ammoniaca sono i migliori non solo per l'inzuppo ma anche per la friabilità e conservabilità (se mai ce ne fosse bisogno). Vale sicuramente la pena sopportarne un po' l'odore. Segnata al volo al tua ricetta, questi biscotti mi piacciono un sacco ^_^ Baci, buon we

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  8. idea davvero splendida!! e che foto meravigliosa.. mi piacerebbe trovare lo stampino

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  9. Che belli questi biscotti, sono rimasta affascinata dalla forma così semplice mi ricorda i biscotti di quando ero piccola. Sono semplicementi perfetti

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  10. ...ecco! come sono felice di aver scovato finalmente questo goloso blog!! ricco anche di utili notizie...come questa che ho appena letto, che correda benissimo questa bella ricetta che sono molto curiosa di provare. complimenti e a presto, Clara

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  11. Si con l'ammoniaca perdono la forma, ma vuoi mettere il gusto di inzuppare un bel biscotto e sentirlo diventare un pò più pesante, calcolando l'attimo prima che si stacchi annegando nella tazza?

    Ottima ricetta

    ciao loredana

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  12. uh ma che bella ricettina golosa e sfiziosa!!! buoni che devono essere!!!
    l'arte dell'inzuppo, ahimé, non è quella che mi riesce meglio.. però sto imparando...

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  13. Adoro le tue massime sulla "scienza del biscotto"!! :D
    Vorrei quella formina da petit beurre...e anche quegli stampini per scriverci sopra "homemade"!! :D
    La mia colazione elegante sta arrivando!!! ;)

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  14. Ma che buoni questi biscotti! Devono essere proprio inzupponi! A me piace mangiarli inzuppati nel te, ma credo siano deliziosi anche mangiati così, magari a merenda! :-9

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  15. "Il valore di un biscotto per la colazione è pari al suo grado di inzuppabiltà" -
    Parole sante :)

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  16. Con il sonno del mattino l'inzuppo perfetto è davvero un' arte! Post bellissimo cosìcome devono esser buoni eperfetti i tuoi biscotti da sacro inzuppo ;) brava!

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