Ho un debole per i souvenir. Prima che m’immaginiate in un
negozio di paccottiglie a contrattare sul prezzo di un mini David di Donatello
in finta ceramica da attaccare al frigo, vi svelo subito che i souvenir che mi
interessano sono quelli gastronomici.
venerdì 11 maggio 2012
martedì 8 maggio 2012
*Madeleines alla crema di cioccolato e nocciole*
Ella mandò a prendere una di quelle focacce pienotte e corte chiamate « madeleines», che paiono aver avuto come stampo la valva scanalata d'una conchiglia. - "Alla ricerca del tempo perduto" - Proust
I ricordi si attivano attraverso strani meccanismi legati alle nostre sensazioni. La seta, morbida e liscia al tatto, porta alla mente un vestito dimenticato in un baule polveroso. L'odore della cannella e dei chiodi di garofano riporta in vita le fredde domeniche di inverno trascorse stringendo tra le mani una tazza fumante di tè in attesa di una torta appena sfornata. Il sapore della crema al cioccolato è il sapore dell'infanzia. Di quelle fette di pane e cioccolato come merenda dopo la scuola, di quelle cucchiaiate rubate alle vista della mamma cercando di riposizionare il vasetto nello stesso identico punto in dispensa.
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sabato 5 maggio 2012
Perdersi a Parigi. Piccola guida per un weekend goloso
Per un turista perdere la strada a Parigi è impossibile. Le
linee della metropolitana collegano tutta la città, ci sono fermate ben
localizzate e vicinissime tra loro e chiare indicazioni per i pedoni. Eppure mi
sono persa. Questa volta non è dipeso
dal mio scarso senso dell'orientamento, combattuto a suon di cartine stradali digitali e
analogiche, né dal fatto che mi fermavo
a fotografare qualcosa ogni 5 passi. E' stata una scelta volontaria.
Volevo vedere Parigi, quella vera, quella dei miei sogni e
quella immaginata grazie alle parole di Proust, di Baudelaire, di Hemingway. Volevo
assaporare Parigi. In tutti i sensi.
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