martedì 14 luglio 2015

{Green smoothie agli spinaci con albicocche e ananas}


Ho la cucina piena di elettrodomestici che non uso spesso. La maggior parte sono regali di Natale o acquisti fatti d'impulso, tipo il set da fonduta di cioccolato - del quale ho sentito l'estrema necessità in un freddo inverno, così freddo da poter essere scaldato solo da una cascata di cioccolato fuso.
Ricordo ancora la felicità quando ho tuffato il primo pezzetto di frutta in quel meraviglioso piccolo lago di cioccolato. Dopo varie cene a base di frutta e cioccolato fondente, seguì la consapevolezza che avrei dovuto limitare pasti di quel tipo anche se la frutta e il cioccolato, come è ormai noto, sono un toccasana (in piccole quantità).

Ora il set da fonduta giace in soffitta, da qualche parte insieme ad una mini macchina per lo yogurt,  ad un mini cuoci riso, ad una mini macchina per caffè americano, ad una mini macchina per il gelato e ad una mini centrifuga.
L'altro dettaglio, che ormai sembra evidente, è che possiedo solo mini elettrodomestici per via del poco spazio che ho in cucina. Invece che non comprare affatto una macchina da gelato io ne compro una piccola. Logico, no?

Temo però che sia proprio la grandezza degli elettrodomestici il motivo per cui non li sfrutto come vorrei. Fare solo mezzo kg di gelato non da un buon rapporto "quantità di fatica - soddisfazione finale per la ricetta". Così per pigrizia vado a comprare il gelato in vaschetta già pronto per poi pentirmene quando non trovo il gusto che vorrei o quando leggo il prezzo per il gelato di soia. Dopodiché torno a casa, riprendo la gelatiera e la storia si ripete all'infinito con in mezzo lunghe soste in soffitta.

L'unico elettrodomestico che uso con costanza è il robot da cucina. Anche lui è piccolo, con una vasca da 4,5 kg, ma fa tutto quello di cui ho bisogno: impasta, trita, spreme gli agrumi e frulla che è una meraviglia. D'inverno frullo vellutate di verdura che poi riscaldo in un attimo al microonde o sul fuoco, d'estate è il tempo degli smoothie.

Per quelli che provengono da Marte e non hanno mai sentito parlare di uno smoothie, descriverò queste bibite come un frullato di frutta o verdura o di entrambi dalla consistenza cremosa e dal sapore piacevole.

Se non avete problemi a consumare la verdura cruda, vi consiglio di provare uno green smoothie.
Di solito è composto da:
- base liquida (acqua, succo di frutta, latte anche vegetale, tè verde, mate...)
- verdure a foglia verde (lattuga, spinaci, cavolo, crescione...)
- frutta fresca
In aggiunta potete unire spezie, cacao o cereali come i fiocchi d'avena.

L'unico sforzo che dovrete fare sarà quello di pulire la frutta e la verdura, poi penserà a tutto il frullatore.

La dose è per 4 bicchieri piccoli di frullato (ottimi per la merenda) o per 2 bicchieroni. Si conserva in frigo per un paio di giorni. Per un sapore più dolce ricordatevi di utilizzare frutta matura e non acerba.

{Green smoothie agli spinaci con albicocche e ananas}

60g di spinaci freschi
350ml di acqua
200ml di succo di pompelmo o d'arancia (se lo preferite più dolce)
4 albicocche
150g di polpa di ananas
1 banana

Pulite le verdure, eliminate i noccioli dalle albicocche e la scorza dall'ananas. 
Mettete tutti gli ingredienti in un frullatore e azionatelo per alcuni minuti alla massima potenza, finché il frullato non è cremoso e omogeneo e tutti gli ingredienti sono sminuzzati al punto giusto.
Servite freddo. Conservate in frigo in un contenitore con il coperchio se non lo consumate tutto.







1 commento :

  1. Ciao cara, finalmente per me si torna un po' sui blog!
    Mi piace questo smoothie, lo facico spesso simile da quando seguo una dieta molto salutista di Amelia Freer, salvo poi sgarrare con un cartoccio di Amsterdam Chips! Eh vabbè!
    Comunque per elettrodomestici (e non solo) ti capisco...io ho la casa piena e dato che mi sposto continuamente non riesco mai a sfruttarli o portarmeli dietro!

    Marco di Una cucina per Chiama

    RispondiElimina

{Blog Etiquette}
I commenti sono moderati perché qui:
non si urla scrivendo in maiuscolo
non si spamma
non ci si comporta con malagrazia verso gli altri lettori
si esprimono le proprie idee educatamente
si sta composti a tavola